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Peposo all'imprunetina

Paolo Soderi ci racconta...

"Il peposo è un piatto tipico della tradizione imprunetina nasce infatti all’interno delle fornaci dell'Impruneta

All’epoca i forni andavano a legna, ed era necessario che i fornacini passassero le notti davanti ai forni per alimentare il fuoco.

Ed è proprio in queste lunghe notti di veglia che nasce il peposo: un piatto povero ma saporito, per poter sopportare al meglio il freddo e la stanchezza, cotto in un tegame – di cotto naturalmente – alla bocca del forno.

Leggenda vuole, tra l’altro, che anche l’architetto Filippo Brunelleschi, che andava di persona nelle fornaci a controllare che i mattoni per la “sua cupola” fossero perfetti, abbia più volte assaggiato il peposo e ne sia rimasto estasiato."



Ingredienti per 3/4 persone

500 gr. di muscolo di manzo

Vino Chianti in abbondanza

6 spicchi di aglio

3 pomodori maturi (o un barattolo di pelati)

Olio extravergine d’oliva

Un mazzetto di odori (salvia, rosmarino, alloro)

Almeno un cucchiaio di pepe nero

Sale, q.b.




Preparazione

La prima cosa da fare è tagliare la carne di manzo in piccoli bocconcini, dopo di che metterli in un contenitore aggiungendo gli spicchi d’ aglio schiacciati, il sale, pepe in grani in abbondanza e il pepe macinato; per le quantità valutate secondo il vostro gusto.

Immergere bene il preparato nel vino rosso e lasciare marinare il tutto per circa un’ora.

Dopo aver fatto marinare mettere tutto in una pentola di terracotta e far cuocere coperto, tutto per 3 ore a fuoco molto lento.

Ecco che il nostro peposo all’imprunetina è pronto; può essere servito con i fagioli cannellini già lessati e riscaldati conditi con un filo d’olio a crudo.

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